
L’Architettura come Dimensione Esperienziale
“Percorrere lo spazio alla scoperta dei suoi vari elementi può trasformarsi in una emozione visiva, tattile e percettiva fortemente coinvolgente. Una spazialità sensoriale aperta a nuove espressioni progettuali dove, dal mondo sensibile, reale e tangibile delle forme, dei segni, della luce e dell’ombra, si vogliono esprimere l’interesse per la materia che, nelle espressioni creative dei linguaggi visivi, è ancora un forte medium del pensiero e del processo creativo”.
Silvio De Ponte | De Ponte Studio Architects

L’attività svolta in teatro e negli allestimenti, eventi e lanci pubblicitari ha fornito a Silvio De Ponte un know-how tale da trasformare questo in un processo progettuale teso a far vivere un’esperienza al visitatore particolarmente attiva e coinvolgente, secondo quello che oggi chiamiamo MARKETING ESPERIENZIALE.
Interattivo, Coinvolgente, Sensoriale, Emozionante, Fluido e Funzionale: questo, quindi, è il linguaggio e il metodo di lavoro che contraddistingue i suoi progetti architettonici e le sue creazioni.
Tatto, Vista, Udito, Gusto, Luce, Materia e Colore sono tutti elementi sensoriali del nostro corpo utili a generare nuove percezioni che mirano a far vivere delle nuove esperienze nello spazio architettonico.
Con questa sezione del nostro sito vogliamo parlare dell’approccio ad una nuova sostenibilità, dove poter sviluppare le qualità soft dell’architettura, del design e dello spazio in genere al fine di far vivere un’esperienza a chi “abita” lo spazio.
La Customer Experience può essere, quindi, costruita sulla base di cinque dimensioni: SENSE (esperienze legate alla percezione sensoriale), FEEL (esperienze che suscitano sentimenti ed emozioni), THINK (esperienze che coinvolgono i processi cognitivi di apprendimento), ACT (esperienze che spronano il consumatore ad agire, ad assumere determinati comportamenti e stili di vita), RELATE (esperienze derivanti da interazioni e relazioni sociali).




MATERIA – LUCE – COLORE: Oggi si sta creando l’opportunità di un approccio globale allo spazio cromatico come a un complesso gioco di luci e superfici che può essere costantemente regolato dalle infinite possibilità di modulazione che la luce offre.
Leggerezza, sottigliezza, trasparenza, opalescenza, cangianza e riflettenza, super-resistenza, plasticità, flessibilità, plurisensorialità e interattività non sono che alcune delle molteplici valenze che possono essere combinate per caratterizzare la luce, i nuovi materiali e gli spazi.
Gli spazi che De Ponte Studio Architects progetta sono sempre studiati in modo che le percezioni sensoriali siano tutte sollecitate dalle qualità fisiche degli elementi che la compongono: mix di materiali naturali ed artificiali, luce, suono,tatto, acqua, profumi, texture e superfici innovative, materia, nuovi trend. Una nuova sostenibilità dell’uomo, per l’uomo.






L’attenzione dei progetti è sempre rivolta a tutte le componenti che costituiscono l’esperienza di consumo del fruitore, nell’intento di creare una positiva interazione con il consumatore. Si cerca così di stabilire una sorta di empatia tra l’azienda e il cliente per favorire il coinvolgimento emozionale del consumatore e la sua differenziazione percepita durante il processo di consumo.
Sviluppare un progetto con forti componenti di SENSORIALITÀ ha il fine di studiare la forma e il valore del prodotto, visto prima come oggetto che soddisfa un bisogno e poi come oggetto che soddisfa un desiderio.
Non si tratta, quindi, solo di una ricerca formale e di contenuti, ma una ricerca di linguaggi diversi, di contaminazioni di stili di vita al fine di rendere sempre più “appetibile” un prodotto o un’immagine aziendale.







